Ci siamo! Con
l'aggiornamento di oggi raggiungiamo finalmente la programmazione
americana di Transformers: Prime e quindi seguiremo poi “in
diretta” le ultime 4 puntate della stagione 2 (per il calendario vi
rimando alla news di anticipazione).
La puntata 22, infatti, è
stata trasmessa appena venerdì scorso, il 5 Ottobre 2012 e il titolo
è Hard Knocks.
Vediamo il trailer,
ricordandovi che dal prossimo aggiornamento si tornerà alla
formattazione iniziale, che comprende solo la trama e il commento (i
trailer, infatti, verranno postati nelle news di anticipazione che
precedono la puntata di qualche giorno).
Soundwave decodifica il
secondo set di coordinate, che conducono alla nuova reliquia: Knock
Out si offre volontario per andarla a recuperare, e spera che sia
un'arma decisamente di valore (i Decepticon, infatti, non sanno
ancora cosa siano le Chiavi Omega e quale sia la loro utilità). Per
riuscire nell'impresa, Knock Out prende in prestito dallo stesso
Soundwave il Cannone a Risonanza [vedi Triage].
Nello stesso momento,
però, anche Optimus Prime riesce a decodificare lo stesso set di
coordinate, e invia Bumblebee e Arcee a recuperare la seconda Chiave
Omega. La cosa non piace a Smokescreen, sempre ansioso di dimostrare
il suo valore in battaglia e che crede di essere predestinato a
grandi cose dopo essere finito sotto la guida dello stesso Optimus.
Smokescreen e Bulkhead devono restare all'erta per essere impiegati
nel caso il terzo set di coordinate fosse decodificato prima del
ritorno di Bumblebee e Arcee.
La sorte, stavolta, non è
però amica degli Autobot: grazie al Cannone a Risonanza, infatti,
Knock Out si libera di Arcee e Bumblebee con grande soddisfazione e
porta la seconda Chiave Omega a Megatron (che, comunque, non ne
capisce l'utilità e pensa addirittura a un depistaggio). Un nuovo
set di coordinate è però pronto all'uso e così Megatron ordina a
Knock Out di analizzare la Chiave per capirne l'uso e invia invece
Dreadwing a recuperare la terza reliquia.
L'attività dei
Decepciton viene individuata da Starscream, che ne approfitta per
testare il nuovo carburante estratto dall'Energon Rosso in suo
possesso [vedi New Recruit], in grado di aumentare la sua velocità.
Quando poi Optimus riesce
a decodificare il terzo set di coordinate, Smokescreen e Bulkhead
possono correre a recuperare la Chiave: Smokescreen (critico verso
l'insuccesso di Arcee e Bumblebee) ha finalmente la sua occasione! In
effetti, l'azione combinata dei due Autobot sembra resistere bene
alle bombe piazzate da Dreadwing. Bulkhead riesce addirittura a
sconfiggere il Decepticon in duello, rivolgendo uno dei suoi ordigni
contro di lui! Smokescreen invece recupera la Chiave, ma quando tutto
sembra finire bene Starscream riesce a impossessarsi dell'ordigno
grazie alla sua nuova ipervelocità! Non solo! L'ex Comandante in
seconda dei Decepticon riesce anche a capire, dai dialoghi fra
Bulkhead e Smokescreen, l'uso cui è preposta la reliquia e la posta
in gioco: la rigenerazione di Cybertron!
Per Smokescreen non è un
bel colpo: il suo fallimento dimostra infatti che il suo destino non
è quello dell'eroe. Arcee lo sgrida ricordandogli che non si tratta
di una gara e che bisogna porre la squadra prima delle ambizioni
personali. Il giovane Autobot non la prende bene e fugge dalla base.
Invece Megatron se la
prende con Dreadwing per l'insuccesso e, credendo che ben due
reliquie su quattro siano ora in mano agli Autobot, sguinzaglia
Laserbeak perché individui la base Autobot: i Decepticon hanno
infatti un indizio, sanno ormai che gli amici umani di Optimus e
compagni vivono a Jasper, Nevada, e quindi perlustrano la zona
circostante.
Intanto, Optimus Prime
torna al lavoro e quando decodifica l'ultimo set di coordinate una
sorpresa lo attende: stavolta, infatti, il set non rivela un luogo,
ma un'immagine, quella di Smokescreen! Forse il giovane Autobot è
davvero predestinato in qualche modo: potrebbe addirittura essere lui
la quarta Chiave Omega! Ma ora Smokescreen è fuori dalla base e ha
chiuso i canali di comunicazione. Sfortunatamente, anche i Decepticon
hanno decodificato i dati e sono giunti alla stessa rivelazione degli
Autobot. Così Laserbeak individua Smokescreen e infine Soundwave
arriva a tramortirlo per portalo sulla Nemesis. Optimus Prime e
compagni sopraggiungono troppo tardi.
Ancora una bellissima
puntata per questo intrigante arco narrativo: stavolta gli autori
sono abbastanza accorti da evitare di ripetere le formula che aveva
caratterizzato la miniserie T. La ricerca delle quattro reliquie,
quindi, non viene spalmata su altrettante puntate, ma è concentrata
in larga parte su questa, permettendo varietà d'azione e di scenari.
A questo proposito, la puntata offre alcune location davvero
suggestive e originali, come l'insenatura in riva al lago dove si
consuma la battaglia fra Knock Out e Arcee con Bumblebee; oppure come
la bellissima foresta dai colori autunnali (con tanto di pioggia di
foglie rossastre), teatro della contesta fra Bulkhead e Dreadwing. La
regia di Vinton Heuck sfrutta a meraviglia queste ambientazioni,
regalandoci ottime sequenze, prima fra tutte quella appena citata
dell'incredibile duello in cui Bulkhead riesce a tener testa al
gigantesco Dreadwing, in cui le azioni dei robot sono esasperate da un forte ricorso al ralenti, quasi un rimando allo stile adottato da Michael Bay nei film Live Action.
Dunque una puntata tutta
d'azione? Tutt'altro, d'altra parte a scrivere c'è la brava e
sensibile Mairghread Scott, che al solito si dimostra maestra
nell'interazione fra i personaggi. Infatti, siamo forse di fronte
alla puntata più elaborata e completa finora nell'illustrare le
dinamiche fra robot, con dialoghi molto pregnanti che chiamano in
causa concetti profondi e indagano così le psicologie dei
personaggi, sia Autobot (l'entusiasmo di Smokescreen) che Decepticon
(la frustrazione di Knock Out che vuole far dimenticare la brutta
figura rimediata in Tunnel Vision). Anche la triangolazione con il
“terzo fronte” rappresentato da Starscream è ben calata nel
racconto e conferisce una sensazione di coralità che regala al
racconto una struttura a spirale, dove i vari punti lentamente
convergono sul finale, apertissimo e che prelude agli eventi futuri.
Smokescreen, dunque, si
conferma il fulcro e l'elemento di svolta della narrazione, mentre
gli umani, per una volta, sono completamente assenti.
Precedenti resoconti
Stagione 2:
Fonti: La luna di
Cybertron
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