Siamo così arrivati al
traguardo della ventesima puntata, che inaugura il lungo arco
narrativo finale della serie (ancora in corso di trasmissione in
America). Sebbene il trailer (riportato qui sotto) non anticipi i
particolari più intriganti della storia, va detto che qualcosa era
stato suggerito dagli spot e dalle clip diffuse da The Hub qualche
settimana prima.
Ma proseguiamo senza
indugio e senza anticipare nulla!
La puntata è Legacy,
trasmessa da The Hub il 21 settembre 2012.
Smokescreen e Bumblebee
sono in ricognizione, attirati da un segnale di Energon: Smokescreen
però è avventato e rischia di investire un camion. Quando l'autista
umano cerca di fargliela pagare, Smokescreen rivela la sua autentica
natura robotica e rimedia così una foto dall'uomo. Per fortuna ci
penserà poi Raf a cancellarla dalla rete... non appena l'Agente
Fowler avrà risolto il problema di fornire alla sua famiglia una
nuova abitazione dopo quello che è successo con i Decepticon [vedi
The Human Factor].
Il fatto viene comunque
mal giudicato dagli Autobot della base e così Optimus Prime pensa di
affiancare a Smokescreen un partner umano, in modo che gli insegni
come muoversi sulla Terra. La scelta ricade su Jack.
Inaspettatamente, il ragazzo, sempre responsabile, viene presto
contagiato dall'atteggiamento imprudente e amante dell'avventura di
Smokescreen, ancor più quando ha l'occasione di umiliare l'eterno
rivale Vince [vedi “Gare su strada” (“Speed Metal”), puntata
11 dela Stagione 1].
Nel frattempo, Soundwave
ha decodificato una nuova coordinata del Progetto Iacon e Megatron
crea un diversivo per distrarre gli Autobot. Così Optimus Prime,
Bulkhead (che ha finalmente ritrovato la piena funzionalità), Bumblebee e Arcee vengono attirati su una falsa pista da
Soundwave: il Decepticon scherma anche la zona, in modo da rendere impossibili
le comunicazioni fra la base e gli Autobot. Pertanto, quando Ratchet
individua il vero sito degli scavi, è Smokescreen a recarsi sul
posto, e porta con sé anche Jack. La reliquia scovata dai Decepticon
è un reperto di incredibile potenza: si tratta nientemeno che della
Star Saber, la leggendaria spada forgiata da Solus Prime. Poiché
l'arma è protetta da uno scudo che solo un Prime può annullare,
Megatron non riesce a estrarla dalla roccia in cui è incastonata e
ordina che l'intero costone della montagna sia portato via!
Jack vorrebbe attendere
rinforzi, ma Smokescreen si lancia nella battaglia, con l'unico
risultato di farsi catturare (peraltro questa diventa la prima volta
che il nuovo Autobot e Megatron si ritrovano faccia a faccia). Jack
riesce a chiedere aiuto a Ratchet via telefono, salvo poi dover
fuggire dall'attacco di un Insecticon.
Non potendo contattare
direttamente Optimus e compagni, Ratchet si vede quindi costretto a
raggiungerli attraverso il Ponte Terrestre, per farli poi convergere
nel luogo in cui si trovano Jack e Smokescreen. Il ragazzo viene
salvato da Arcee, mentre l'intera squadra se la vede con Megatron e i
Vehicon. Optimus Prime, non visto, cerca invece di raggiungere la
Star Saber, sebbene la situazione non sia facile. La Nemesis ha
infatti già sollevato il costone di montagna dal terreno. Megatron e
i Vehicon cercano di fermare Optimus a ogni posto, riescono anche a
colpirlo, ma il Comandante Autobot riesce a saltare fino a impugnare
la spada!
Infuso dal potere della
Star Saber, Optimus raggiunge un livello di potenza tale da tagliare
letteralmente in due il costone di montagna che Megatron gli fa
scagliare addosso per abbatterlo! Inoltre, un solo fendente della
spada è in grado di generare un'onda di energia che colpisce in
pieno la Nemesis. Megatron è costretto a battere in ritirata in
preda al terrore: per i Decepticon si tratta dell'ora più oscura!
Tornati alla base, gli
Autobot rimproverano Smokescreen per aver messo Jack in pericolo:
Arcee in particolare è talmente furiosa da mandare il ragazzo a casa
senza tante parole. Smokescreen comunque capisce di aver sbagliato e
chiede scusa ai compagni per i suoi errori.
Infine la Star Saber si
illumina, proiettando Optimus Prime in uno stato di trance: si tratta
di un messaggio, inviato al Comandante direttamente da Alpha Trion!
“How EPIC whas that?”!
Il commento di Smokescreen all'incredibile azione di Optimus Prime
nel finale riassume perfettamente la forza di una puntata
semplicemente esaltante e che in più di un passaggio richiama
direttamente il Mito: la Star Saber, spada leggendaria forgiata da
Solus Prime e impugnata originariamente da Prima (la prima creazione
del dio Primus) è infatti incastonata nella roccia come la celebre
Excalibur e solo l'eletto (in questo caso Optimus Prime) può
estrarla. Ma non c'è solo il ciclo arturiano: quando vediamo infatti
la Star Saber tagliare in due una montagna viene in mente un'altra
celebre spada, la Durlindana di Orlando (che l'eroe ne la Chanson de
Roland non riesce a rompere perché la pietra non resiste al suo
taglio). Il richiamo finale di Optimus ai Titani (“su questa Terra
siamo Titani e un simile potere va usato con saggezza”) completa
anche il sistema dei riferimenti, chiamando in causa pure i miti
greci. D'altra parte, l'accenno conclusivo ad Alpha Trion corona
perfettamente un'avventura che ci ha ormai immerso direttamente nella
mitologia del brand.
Il nome Star Saber,
infatti, rimanda al Comandante Supremo degli Autobot nella serie
giapponese Transformers: Victory, anche se ora viene utilizzato per
designare la spada: come a pagare un piccolo omaggio alle origini,
comunque, la lama della Star Saber può emettere fendenti di energia,
esattamente come accadeva con le armi da taglio in quella serie.
A realizzare una storia
così importante non potevano dunque essere i soliti professionisti,
servivano i migliori sul campo e perciò Legacy si affida ai due nomi
più prestigiosi della serie: la sceneggiatrice Marsha Griffin
(autrice di puntate capolavoro come A caccia di terrestri
(Predatory), dodicesima della prima stagione) e il regista Shaunt
Nigoghossian, che quando mostra la spericolata azione di Optimus
Prime per raggiungere la Star Saber ci ricorda il suo amore per le
sequenze grandiose e di ampio respiro. Ma, nonostante questo, la
storia mantiene ancora i piedi ben piantati in terra, quando ci
mostra l'educazione di Smokescreen: anzi, Legacy è probabilmente la
puntata che più di ogni altra “umanizza” il personaggio di Jack
Darby, mostrandolo come un adolescente sensibile alle lusinghe del
“giocherellone” Smokescreen e che perciò si immerge
avventatamente nell'avventura (ironicamente gli viene fatta
pronunciare la battuta “I just pulled a Miko”, come a dire “ho
appena fatto una cosa alla Miko”). Ancora una volta, il mondo degli
umani e quello dei robot sono più vicini di quanto non sembri.
Precedenti resoconti
Stagione 2:
Fonti: La luna di
Cybertron
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