lunedì 8 ottobre 2012

TF Prime S2: resoconto puntata 20

Siamo così arrivati al traguardo della ventesima puntata, che inaugura il lungo arco narrativo finale della serie (ancora in corso di trasmissione in America). Sebbene il trailer (riportato qui sotto) non anticipi i particolari più intriganti della storia, va detto che qualcosa era stato suggerito dagli spot e dalle clip diffuse da The Hub qualche settimana prima.

Ma proseguiamo senza indugio e senza anticipare nulla!

La puntata è Legacy, trasmessa da The Hub il 21 settembre 2012.



Smokescreen e Bumblebee sono in ricognizione, attirati da un segnale di Energon: Smokescreen però è avventato e rischia di investire un camion. Quando l'autista umano cerca di fargliela pagare, Smokescreen rivela la sua autentica natura robotica e rimedia così una foto dall'uomo. Per fortuna ci penserà poi Raf a cancellarla dalla rete... non appena l'Agente Fowler avrà risolto il problema di fornire alla sua famiglia una nuova abitazione dopo quello che è successo con i Decepticon [vedi The Human Factor].
Il fatto viene comunque mal giudicato dagli Autobot della base e così Optimus Prime pensa di affiancare a Smokescreen un partner umano, in modo che gli insegni come muoversi sulla Terra. La scelta ricade su Jack. Inaspettatamente, il ragazzo, sempre responsabile, viene presto contagiato dall'atteggiamento imprudente e amante dell'avventura di Smokescreen, ancor più quando ha l'occasione di umiliare l'eterno rivale Vince [vedi “Gare su strada” (“Speed Metal”), puntata 11 dela Stagione 1].
Nel frattempo, Soundwave ha decodificato una nuova coordinata del Progetto Iacon e Megatron crea un diversivo per distrarre gli Autobot. Così Optimus Prime, Bulkhead (che ha finalmente ritrovato la piena funzionalità), Bumblebee e Arcee vengono attirati su una falsa pista da Soundwave: il Decepticon scherma anche la zona, in modo da rendere impossibili le comunicazioni fra la base e gli Autobot. Pertanto, quando Ratchet individua il vero sito degli scavi, è Smokescreen a recarsi sul posto, e porta con sé anche Jack. La reliquia scovata dai Decepticon è un reperto di incredibile potenza: si tratta nientemeno che della Star Saber, la leggendaria spada forgiata da Solus Prime. Poiché l'arma è protetta da uno scudo che solo un Prime può annullare, Megatron non riesce a estrarla dalla roccia in cui è incastonata e ordina che l'intero costone della montagna sia portato via!
Jack vorrebbe attendere rinforzi, ma Smokescreen si lancia nella battaglia, con l'unico risultato di farsi catturare (peraltro questa diventa la prima volta che il nuovo Autobot e Megatron si ritrovano faccia a faccia). Jack riesce a chiedere aiuto a Ratchet via telefono, salvo poi dover fuggire dall'attacco di un Insecticon.
Non potendo contattare direttamente Optimus e compagni, Ratchet si vede quindi costretto a raggiungerli attraverso il Ponte Terrestre, per farli poi convergere nel luogo in cui si trovano Jack e Smokescreen. Il ragazzo viene salvato da Arcee, mentre l'intera squadra se la vede con Megatron e i Vehicon. Optimus Prime, non visto, cerca invece di raggiungere la Star Saber, sebbene la situazione non sia facile. La Nemesis ha infatti già sollevato il costone di montagna dal terreno. Megatron e i Vehicon cercano di fermare Optimus a ogni posto, riescono anche a colpirlo, ma il Comandante Autobot riesce a saltare fino a impugnare la spada!
Infuso dal potere della Star Saber, Optimus raggiunge un livello di potenza tale da tagliare letteralmente in due il costone di montagna che Megatron gli fa scagliare addosso per abbatterlo! Inoltre, un solo fendente della spada è in grado di generare un'onda di energia che colpisce in pieno la Nemesis. Megatron è costretto a battere in ritirata in preda al terrore: per i Decepticon si tratta dell'ora più oscura!
Tornati alla base, gli Autobot rimproverano Smokescreen per aver messo Jack in pericolo: Arcee in particolare è talmente furiosa da mandare il ragazzo a casa senza tante parole. Smokescreen comunque capisce di aver sbagliato e chiede scusa ai compagni per i suoi errori.
Infine la Star Saber si illumina, proiettando Optimus Prime in uno stato di trance: si tratta di un messaggio, inviato al Comandante direttamente da Alpha Trion!


“How EPIC whas that?”! Il commento di Smokescreen all'incredibile azione di Optimus Prime nel finale riassume perfettamente la forza di una puntata semplicemente esaltante e che in più di un passaggio richiama direttamente il Mito: la Star Saber, spada leggendaria forgiata da Solus Prime e impugnata originariamente da Prima (la prima creazione del dio Primus) è infatti incastonata nella roccia come la celebre Excalibur e solo l'eletto (in questo caso Optimus Prime) può estrarla. Ma non c'è solo il ciclo arturiano: quando vediamo infatti la Star Saber tagliare in due una montagna viene in mente un'altra celebre spada, la Durlindana di Orlando (che l'eroe ne la Chanson de Roland non riesce a rompere perché la pietra non resiste al suo taglio). Il richiamo finale di Optimus ai Titani (“su questa Terra siamo Titani e un simile potere va usato con saggezza”) completa anche il sistema dei riferimenti, chiamando in causa pure i miti greci. D'altra parte, l'accenno conclusivo ad Alpha Trion corona perfettamente un'avventura che ci ha ormai immerso direttamente nella mitologia del brand.
Il nome Star Saber, infatti, rimanda al Comandante Supremo degli Autobot nella serie giapponese Transformers: Victory, anche se ora viene utilizzato per designare la spada: come a pagare un piccolo omaggio alle origini, comunque, la lama della Star Saber può emettere fendenti di energia, esattamente come accadeva con le armi da taglio in quella serie.
A realizzare una storia così importante non potevano dunque essere i soliti professionisti, servivano i migliori sul campo e perciò Legacy si affida ai due nomi più prestigiosi della serie: la sceneggiatrice Marsha Griffin (autrice di puntate capolavoro come A caccia di terrestri (Predatory), dodicesima della prima stagione) e il regista Shaunt Nigoghossian, che quando mostra la spericolata azione di Optimus Prime per raggiungere la Star Saber ci ricorda il suo amore per le sequenze grandiose e di ampio respiro. Ma, nonostante questo, la storia mantiene ancora i piedi ben piantati in terra, quando ci mostra l'educazione di Smokescreen: anzi, Legacy è probabilmente la puntata che più di ogni altra “umanizza” il personaggio di Jack Darby, mostrandolo come un adolescente sensibile alle lusinghe del “giocherellone” Smokescreen e che perciò si immerge avventatamente nell'avventura (ironicamente gli viene fatta pronunciare la battuta “I just pulled a Miko”, come a dire “ho appena fatto una cosa alla Miko”). Ancora una volta, il mondo degli umani e quello dei robot sono più vicini di quanto non sembri.

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