giovedì 21 marzo 2013

Beast Hunters: trame e commento alle prime 3 puntate!

Grazie alla trasmissione in anteprima a Singapore, nella forma di un unico film da 90 minuti, siamo in grado di fornire un primo resoconto, insieme alle trame dettagliate, delle tre puntate inaugurali di Transformers: Prime – Beast Hunters!

Per coerenza con gli appuntamenti successivi, le trame sono proposte di seguito in forma separata. Naturalmente, si consiglia di dare una ripassata al finale della Stagione 2 perché gli eventi riprendono esattamente dal punto in cui si erano interrotti.

Come avevamo visto in precedenza, il titolo della prima puntata è Darkmount, NV (originariamente diffuso con l'errato "Darkmouth, NV"). Si tratta del nome della nuova fortezza Decepticon (che pure era stata precedentemente indicata come “New Kaon”). NV invece sta, naturalmente, per Nevada (essendo la collocazione della base nello stato americano dove si sono finora svolte le avventure).

Trama puntata 01:

I Decepticon esplorano i resti della base Autobot e riescono a recuperare Airachnid (ancora prigioniera del bozzolo di Insecticon, vedi puntata 10 S2) e la Forgia di Solus Prime. Fra la sorpresa generale, mancano però tutti gli Autobot, che grazie al Ponte Terrestre sono riusciti a fuggire. L'unico che in realtà, come sappiamo, era rimasto nella base è Optimus Prime, ma il suo corpo, gravemente danneggiato, viene portato via di nascosto da Smokescreen, grazie al suo Alteratore di Fase.
La quiete viene presto interrotta dall'arrivo delle truppe terrestri, che vengono però sbaragliate dal raggio montato sulle torri di Darkmount, la nuova fortezza Decepticon.
Quindi Megatron (che nel frattempo ha recuperato il suo braccio originale con il Cannone a Fusione) contatta l'Agente Fowler per proporgli una tregua: ora che gli Autobot non ci sono più, i Decepticon rivendicano soltanto un posto dove vivere e sono disposti a condividerlo con gli umani. Si tratta naturalmente di una trappola per prendere tempo e disorientare i terrestri. Comunque Fowler coordina le operazioni sul posto, comunicando a distanza con il Generale Bryce: Jasper è stata completamente evacuata e la scusa diffusa ai media è che una pioggia di meteoriti ha contaminato la zona. June Darby assiste Fowler, ma la situazione è disperata. Gli Autobot sono infatti dispersi e non possono comunicare gli uni con gli altri dopo la distruzione del computer della base. Allo stesso tempo, i loro amici umani non possono chiamare nessuno con i telefoni cellulari senza rischiare di essere intercettati dai nemici. Vediamo comunque i vari personaggi: Bulkhead è in viaggio con Miko, cui spiega che di fronte a questa situazione si atterrà al protocollo dei Wrecker (già sperimentato su Cybertron) per riunirsi con Wheeljack. Non sa però, che il collega è stato rapito dai Decepticon, dopo essere caduto sul campo di battaglia.
Bumblebee, invece, rischia di essere intercettato da un Vehicon alato, ma per fortuna ha invertito i colori della sua carrozzeria e riesce a non insospettire l'inseguitore. Jack e Arcee, dal canto loro, si fermano nei pressi di una stazione di benzina dove il ragazzo ha la cattiva pensata di inviare un sms alla madre per farle sapere che sta bene: in questo modo attira l'attenzione dei Decepticon e solo grazie ad Arcee i due Vehicon alati e Laserbeak, inviati dalla base nemica, vengono abbattuti (la guerriera Autobot fa infatti esplodere la stazione di servizio). Soundwave riesce comunque a recuperare il suo drone e cerca di ripararlo per ottenere informazioni sulla direzione verso cui si stanno muovendo gli Autobot. Anche Starscream cerca di rendersi utile torturando Wheeljack per ottenere informazioni. Ma il Wrecker, in quanto non allineato con il resto del gruppo, non ha nessun segreto da condividere.
Intanto Smokescreen attende il da farsi in una caverna sotterranea con Optimus Prime, al quale spiega come ha fatto a trovarlo: dopo aver abbandonato la base è tornato indietro sfruttando il Ponte Terrestre rimasto aperto. Per fortuna, durante la battaglia su Cybertron aveva recuperato l'Alteratore di Fase e così è riuscito a salvare Optimus senza farsi vedere. Ora vorrebbe contattare Ratchet in qualche modo, ma Optimus si oppone, prima di perdere conoscenza.
Nel frattempo, Knock Out viene inviato su Cybertron per recuperare le reliquie cybertroniane usate dagli Autobot durante la battaglia e rimaste sul posto. La prima a essere trovata è l'Apex Armor. Almeno fino a quando una scoperta ancora più sensazionale non si palesa: Knock Out torna così al cospetto di Megatron con un vecchio alleato. Qualcuno in grado di garantire ai Decepticon il vantaggio tattico di cui hanno bisogno: Shockwave!


Trama Puntata 02: Scattered

La sorpresa dei Decepticon nello scoprire che Shockwave è ancora vivo si rivela grande. Lo scienziato spiega che, dopo essere stato abbattuto da Arcee (vedi puntata 17 S2), era rimasto in stato di incoscienza, salvo poi risvegliarsi quando Cybertron era stato ormai evacuato. Così, con il tempo aveva guarito le sue ferite. Tutto questo finché non aveva individuato l'energia proveniente dall'apertura del Blocco Omega, che l'aveva condotto sul posto, dove si è incontrato con Knock Out.
Megatron nomina quindi Shockwave primo ufficiale scientifico e lo affianca a Starscream come primo ufficiale militare: un apparentamento che Starscream non vede in realtà di buon occhio e a cui cerca di rimediare screditando il più possibile il nuovo venuto.
Shockwave suggerisce quindi di trarre informazioni da Wheeljack: poiché gli interrogatori di Starscream si sono rivelati fallimentari si procederà con una Connessione Psico Corticale. Anche in questo caso, però, l'esito si rivela negativo e così Starscream ottiene di poter terminare il prigioniero gettandolo nella lava. Ma Wheeljack si rende protagonista di una spettacolare evasione, trascinando con sé nel pozzo di magma un Vehicon alato: chiaramente questi si trasforma per salvarsi la vita e così anche Wheeljack la fa franca. Per Starscream le cose sembrano mettersi male, ma in realtà il Decepticon spiega a Megatron di aver voluto far fuggire il Wrecker, su cui ha impiantato un segnalatore. In questo modo tutti gli Autobot potranno essere facilmente rintracciati.
Intanto Raf scandaglia la Rete e i siti di cospirazione aliena in cerca di immagini degli altri Autobot. In questo modo individua Ratchet, nascosto in una discarica. La stessa immagine viene trovata anche da Starscream, ma Raf riesce a sostituirla prima che il Decepticon la condivida con Megatron. Così Raf si reca alla discarica con Bumblebee. Il medico Autobot, però, è ormai sconfortato. Senza base, né equipaggiamenti, né un leader che possa prendere il comando, si dichiara vinto. Per lui la guerra è finita e ora vuole solo arrugginire in pace. Raf suggerisce di recarsi presso il relitto della Harbinger, dal quale Starscream coordinava le sue operazioni dopo l'esilio: la tecnologia cybertroniana nascosta a bordo dovrebbe infatti garantire agli Autobot la possibilità di un nuovo inizio. Il relitto peraltro è stato abbandonato dopo che Starscream si è riunito ai Decepticon (vedi puntata 23 S2). Di fronte al rifiuto di Ratchet, comunque, Raf e Bumblebee decidono di recarsi da soli sul posto. Ma i due non sembrano avere le competenze necessarie a riorganizzare il posto. Per fortuna Ratchet, evidentemente ravveduto, li raggiunge e inizia le operazioni necessarie per avviare il computer centrale.
Altrove, Smokescreen sorveglia ancora Optimus Prime, che chiede della Forgia di Solus Prime, con cui potrebbe rimettersi in sesto. Smokescreen capisce quindi che deve recarsi sulla Nemesis per recuperarla e si mette subito all'opera.
Invece Jack e Arcee sono in viaggio: il ragazzo si chiede se può usare in qualche modo la Chiave di Vector Sigma, ma non ce ne sarà bisogno. Una nave aliena arriva infatti sul posto e ne sbarca nientemeno che Ultra Magnus!
Quindi Wheeljack raggiunge Bulkhead e Miko: dalla Nemesis Starscream ascolta tutto e invia la sua armata di Vehicon argentei contro i due Autobot. Ma Wheeljack aveva previsto le tattiche dei nemici e fa esplodere la squadra di Vehicon con una delle sue granate.
A questo punto tocca a Shockwave fare la sua mossa, dopo i fallimenti di Starscream: lo scienziato illustra quindi a Megatron gli esperimenti fatti durante la permanenza su Cybertron, quando aveva trovato dei resti, nascosti nel terreno, da cui ha ricavato del DNA alieno, che ha coltivato nel tempo. Così, tornato al laboratorio, Shockwave può prelevare e poi portare a Megatron i frutti dei suoi sforzi: un Predacon, ovvero una bestia che risale agli albori di Cybertron (l'equivalente dei dinosauri terrestri), perfettamente clonato e sviluppato e pronto a dare la caccia agli Autobot. Per questo Shockwave gli fornisce un campione di Energon sottratto a Wheeljack. La caccia può avere inizio!


Trama Puntata 03: Prey (QUI l'anticipazione)

Bulkhead, Miko e Wheeljack si preparano al contrattacco e prendono di mira una miniera di Energon, che intendono far saltare in aria, nella speranza di attirare l'attenzione dei compagni Autobot ancora dispersi. Prima di iniziare le operazion, però, vengono attaccati dal Predacon, che si rivela un avversario durissimo, resistente anche alle granate. Con abilità Wheeljack riesce ad attirarlo nella miniera e a fargliela franare addosso, ma nemmeno questo riesce a fermarlo!
Intanto Arcee conferisce con Ultra Magnus, che durante la guerra era il più vicino ufficiale a Optimus Prime e ancora oggi mantiene una certa baldanza, tanto da pretendere il rispetto per il suo grado. Magnus spiega di essersi allontanato da Cybertron con la sua astronave durante l'esodo e di aver attraversato varie avventure, trovando e perdendo compagni nell'eterna lotta contro i Decepticon. Il raggio sparato dal Blocco Omega verso la Terra (vedi puntata 26 S2) lo ha infine condotto sul nostro pianeta, dove ha individuato cinque segnali Autobot. Recuperata Arcee, ora bisogna trovare gli altri.
I primi della lista sono Wheeljack e Bulkhead, che vengono tratti in salvo, insieme a Miko. Ma il Predacon non li molla e cerca di abbattere la navetta Autobot. Grazie a una manovra spericolata, Ultra Magnus riesce infine a seminare la bestia (ma non ad abbatterla), che torna così sconsolata da Shockwave.
Ratchet intanto si barcamena con la tecnologia della Harbinger, riesce a riattivare il Ponte Terrestre, ma non gli serve usarlo se prima non ottiene le coordinate dei luoghi in cui si trovano i compagni. Così si inserisce nelle frequenze Decepticon (contando sul fatto che saranno sicuramente meno sorvegliate poiché i nemici scandagliano quelle dei terrestri in cerca degli Autobot) e contatta l'Agente Fowler per fornire la sua posizione. Sul posto arriva quindi Ultra Magnus e così la squadra Autobot è ormai quasi del tutto riunita. Anche Fowler e June Darby sopraggiungono, e gli umani si ritrovano.
All'appello mancano i soli Smokescreen e Optimus Prime, che però non sono rilevati dal radar di Ultra Magnus. Il gruppo naturalmente si chiede se non siano morti, ma al momento non c'è tempo di indugiare: bisognerà sferrare un attacco alla fortezza di Megatron. Ultra Magnus assume il comando. Per fortuna la sua nave è dotata di un vasto arsenale che può fare al caso degli Autobot (e che suscita il compiacimento di Wheeljack).
Smokescreen intanto è arrivato sulla Nemesis e in breve riesce a trovare la Forgia di Solus Prime e a portarla a Optimus. Con sua grande sorpresa, però, il Comandante Autobot gli annuncia di non volerla usare per ripararsi. Il potere della Forgia, infatti, non è illimitato e dovrà essere usato per ricreare il Blocco Omega. Smokescreen però non vede come questo possa accadere: perché la Forgia si attivi, infatti, occorre il potere di un Prime e quindi giocoforza Optimus non può sacrificare se stesso senza vanificare allo stesso tempo il suo piano. Ma il Comandante infine rivela le sue reali intenzioni: dovrà essere nominato un nuovo Prime. Spetterà a lui portare a termine il compito, per il bene di tutti gli Autobot. E quel Prime sarà Smokescreen!


Spettacolare! Non esiste termine migliore per indicare questo fiammeggiante inizio di stagione, pieno di azione e colpi di scena (per quanto alcuni già anticipati dalle numerose preview), con grandi ritorni, nuovi personaggi e la minaccia del Predacon, che promette di portare nuovi elementi alla narrazione (Starscream lo definisce infatti “bestia senza cervello”, ma la reazione quasi stizzita dell'animale fa pensare al contrario che una volontà ci sia decisamente dietro quelle zanne). La struttura predilige ritmi molto serrati, che a tratti danno l'impressione di una certa “fretta” (l'apparizione così improvvisa di Ultra Magnus lascia un attimo interdetti), ma ciononostante gli autori cercano di lasciare spazio a un minimo di caratterizzazione psicologica: ecco dunque la baldanza di Ultra Magnus, le frustrazioni di Starscream che si vede oscurare da Shockwave, il rancore di Ratchet che si vede perduto dopo la disfatta della base e, in generale, una buona capacità di alternare le dinamiche di gruppo con le esigenze dei singoli. Inoltre non mancano alcuni simpatici in-jokes: quando infatti Arcee commenta la nuova carrozzeria di Bumblebee (che in pratica inverte i colori precedenti del robot) ironizza sul fatto che, se si dovesse applicare lo stesso schema a lei, diventerebbe tutta color di... rosa, ovvero la tinta dell'originaria Arcee G1!
L'impressione generale è quella di un racconto fluido e denso, decisamente più maturo dei tentennamenti dimostrati a tratti dalla Stagione 2. Interessante anche il colpo di scena finale riguardante Smokescreen, che dà ragione a chi vedeva nel personaggio una trasfigurazione dell'Hot Rod G1 (destinato ad assumere il comando e a diventare Rodimus Prime). Naturalmente non è detto che il personaggio diventerà davvero il nuovo Prime, ma di sicuro gli autori confermano di saper giocare bene con la mitologia del brand sfruttandone tutti gli aspetti, e di aver saputo dare forma a un personaggio innovativo ma ben radicato nel solco della tradizione.
Per ciò che riguarda i credits, la prima e la terza puntata sono scritte da Marsha Griffin, mentre la seconda da Steven Melching. Nulla di sorprendente, poiché già sappiamo che saranno questi due sceneggiatori a gestire la maggior parte del lavoro insieme a Mairghread Scott e Duane Capizzi.
La regie sono invece di Shaunt Nigoghossian, Vinton Heuck e Todd Waterman. Come sempre Nigoghossian si rivela ottimo, per l'ariosità dei movimenti di camera e il gioco degli spazi, ma anche i colleghi non sono da meno, basti pensare alla spettacolare evasione di Wheeljack e al duello mozzafiato tra gli Autobot e il Predacon.
Gli elementi in campo sono molto gustosi, insomma, e ci permettono di attendere con ansia il seguito! Ricordiamo infine che la quarta puntata andrà in onda su The Hub il 12 aprile!

Fonti: La luna di Cybertron

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