domenica 25 marzo 2012

TF Prime: resoconto puntata 6 e preview della 7

E' arrivata finalmente la sesta puntata di Transformers: Prime – stagione 2 dal titolo Loose Cannons, che possiamo tradurre come “Grilletto facile”. L'espressione (usata dall'Agente Fowler) si riferisce a Wheeljack, che come ormai sappiamo ha abbandonato i panni dello scienziato G1 per indossare quelli del guerriero: la sua prima comparsa era stata in Con Job (da noi Raggiro), ottava puntata della stagione 1.

Siamo dunque pronti a immergerci nelle atmosfere della storia con il nostro consueto resoconto:


Un Agente Fowler furibondo contatta Optimus Prime per rimproverargli il fatto che uno degli Autobot sta combattendo un nemico nella piena luce del giorno, rischiando di rivelare la presenza dei cybertroniani al mondo. In realtà tutti i membri del Team Prime sono regolarmente alla base e Optimus non può fornire spiegazioni circa l'identità del misterioso combattente. Fowler mostra così un filmato della zona dello scontro: uno dei due robot ha una sinistra somiglianza con l'ormai defunto Skyquake, mentre l'altro è Wheeljack, tornato inaspettatamente sulla Terra. Optimus Prime e compagni si recano quindi sul luogo della battaglia, dove giunge anche l'agente Fowler con il suo jet: sfortunatamente questa mossa si rivela poco felice perché fornisce al Decepticon l'occasione di scansionare il suo veicolo e assumere così un altmode terrestre con il quale fuggire. Wheeljack viene quindi portato alla base Autobot dove spiega agli amici di aver proseguito la sua missione di ricerca dei profughi fino a individuare Seaspray, altro ex componente dei Wrecker come lui e Bulkhead. I due si erano dati appuntamento nello spazio, ma la chiamata era stata intercettata da Dreadwing che aveva quindi fatto esplodere la navetta del povero Seaspray! Da quel momento la lotta fra Wheeljack e Dreadwing ha assunto i caratteri della contesa personale e ora si è spostata sulla Terra.
Optimus Prime conosce bene Dreadwing: è il gemello di Skyquake, già capitano di un esercito segreto, ed è molto devoto alla causa dei Decepticon. Ora si trova sulla Terra per ricongiungersi a Megatron! In effetti il guerriero giunge a cospetto del suo maestro, ma spiega di voler anche vendicare la morte del fratello: i due condividevano la stessa scintilla e perciò Dreadwing ha percepito la sua morte. Megatron gli spiega che Skyquake è stato ucciso dagli Autobot durante il periodo in cui Starscream aveva assunto il comando, ma gli ordina anche di mettere da parte i propositi vendicativi per non compromettere i piani dei Decepticon.
Wheeljack intanto si scontra con l'Agente Fowler, che gli rimprovera la sua condotta avventata, ma Optimus Prime spiega all'umano che il guerriero è un ex membro dei Wrecker, una squadra abituata a lavorare al di fuori delle normali gerarchie militari, attiva in missioni altamente rischiose che gli altri soldati normalmente rifiutano. Questo atteggiamento ha però anche un aspetto negativo: Wheeljack è insofferente alla disciplina e non ammira Optimus Prime, che crede sia il tipico comandante bravo solo a dare ordini ma incapace di sporcarsi le mani in battaglia. Bulkhead cerca di fargli cambiare idea spiegandogli il valore di Optimus, come stratega e guerriero. Molti compagni Wrecker sono ormai caduti: Roadbuster, Pyro, Impactor, Rotostorm, Seaspray e ora gli Autobot rimasti sono in inferiorità numerica di fronte ai Decepticon, ragion per cui la guida di Optimus Prime resta l'unica speranza per rovesciare le sorti di questo conflitto.
A quanto pare, comunque, anche Dreadwing ha problemi a seguire l'autorità di Megatron, tanto che convoca Wheeljack in segreto presso una località isolata in modo da continuare il loro duello. Bulkhead lo accompagna. Con buona abilità strategica e facendo appello alla sue doti di dinamitardo, Dreadwing riesce in breve a resistere all'attacco dei due Autobot. Wheeljack viene quindi salvato da Optimus Prime e scopre che Bulkhead è stato portato in un deposito merci, con una bomba a tempo installata sul torace! Wheeljack fa appello alle sue conoscenze ingegneristiche per disinnescarla, ma il tempo è poco e il timore di sbagliare lo porta a esitare. Dreadwing osserva la scena da lontano e quando Megatron lo contatta spiega di aver trasgredito agli ordini, ma che riuscirà a portargli la testa di Optimus Prime come prova della sua lealtà. Megatron non crede che sia così facile sconfiggere il comandante Autobot, ma concede a Dreadwing l'occasione di provarci in onore di Skyquake, ma solo per questa volta!
A un certo punto Optimus Prime sembra essere sparito: Wheeljack la prende come una conferma del tipico comportamento dei comandanti, ma in realtà Optimus si è solo allontanato per affrontare Dreadwing, cerca anche di convincerlo a desistere dai suoi propositi facendo appello al suo senso dell'onore e ricordandogli che Megatron non conosce la lealtà ma è solo interessato alla distruzione. Parole che non sortiscono però alcun risultato. Alla fine, comunque, Optimus riesce a immobilizzare il nemico sotto un pesante magnete. Bulkhead invece tenta di fuggire per non coinvolgere Wheeljack nell'esplosione, ma quando si accorge che Optimus ha bloccato il nemico desiste dai propositi suicidi: Dreadwing viene quindi costretto a disinnescare la bomba per non morire anche lui nell'esplosione. Inizialmente il Decepticon si dichiara pronto a sacrificarsi in nome di Skyquake, ma Optimus gli assicura che anche tutti loro sono pronti a condividere con gioia il destino di Bulkhead. La bomba viene così disinnescata, ma Dreadwing riesce a fuggire e a questo punto non ha scuse nei confronti di Megatron, per cui decide di affidarsi alla sua guida senza obiezioni.
Wheeljack invece ammette di aver mal giudicato Prime. Ora è pronto a ripartire, ma l'insistenza degli amici lo spinge invece a restare: ne approfitterà per esplorare il pianeta Terra, ovviamente dopo aver assunto finalmente un altmode da auto sportiva!


La scena in cui Wheeljack tenta di disinnescare la bomba sembra messa lì apposta per omaggiare la versione G1 del personaggio, ma il fatto che non riesca nell'impresa ribadisce come in fondo questa sua incarnazione sia qualcosa di totalmente nuovo. In ogni caso la puntata, scritta dall'esordiente David McDermott e diretta da Scooter Tidwell (già regista di Orion Pax - Part 2), permette di indagare maggiormente la psicologia del personaggio e, di riflesso, i vari ruoli del Team Prime. Non fosse per l'Agente Fowler, la puntata potrebbe in effetti dirsi totalmente robocentrica, visto che non compaiono né i ragazzi né June Darby. La storia peraltro si diverte anche a sparigliare un po' le carte: Optimus Prime, nella visione di Wheeljack, è infatti un personaggio inaffidabile e la scena (molto divertente) in cui lo vediamo costretto nell'abitacolo della navetta Jackhammer sembra messa apposta per demistificarne l'importanza; al contrario Megatron si dimostra insolitamente prudente e un po' a disagio nei confronti di Dreadwing, che tratta un po' con la pazienza dell'allievo fedele ma indisciplinato. Dreadwing è comunque la vera novità della puntata, e la sua natura di “gemello” di Skyquake ne giustifica l'identico aspetto. La storia è condotta con buona tensione e risulta interessante, oltre a seminare un buon seme per futuri sviluppi: i due nuovi arrivati, infatti, restano sulla scena e potremo vederli di nuovo nel corso della serie.

La presenza di Dreadwing, ad esempio, è già confermata per la puntata 7, Crossfire, che andrà in onda in America sabato 31 marzo e vedrà il ritorno dell'Insecticon, come avevamo annunciato qualche settimana fa. Ecco il promo che promette molta azione:


Precedenti resoconti:

Fonti: La luna di Cybertron

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