La luna di Cybertron: TF Prime Beast Hunters: resoconto puntata 12

Ancora per poco, ma manteniamo la puntualità con gli aggiornamenti legati a Transformers: Prime – Beast Hunters, che concluderà il suo percorso sui palinsesti americani la prossima settimana.

La dodicesima puntata è Synthesis (QUI l'anteprima) e presenta la stessa struttura dell'undicesima, senza la sigla di testa. Alla fine un cartello dedica la storia a Armen Mirzaian, storyboard artist per la serie, scomparso prematuramente a soli 36 anni per un incidente stradale. Potete vedere la sua scheda su TFWiki.

Ora procediamo con il resoconto, anticipato anche stavolta dal promo della puntata:

Gli Autobot liberano il trasmettitore con l'ala di Laserbeak affinché torni alla Nemesis. Scartata l'idea di installare un dispositivo GPS che avrebbe facilmente messo in allarme i Decepticon, si decide di far pedinare il drone direttamente da Optimus Prime, mentre il resto della squadra resterà in attesa di ordini.

Nel frattempo, Ratchet lavora alla formula dell'Energon Sintetico nel laboratorio di Knock Out, che non è molto contento di essere stato degradato a semplice aiutante. Shockwave aiuta Ratchet e discute amabilmente con lui le teorie scientifiche necessarie a completare il carburante. Durante la discussione, Knock Out si lascia sfuggire distrattamente che la distruzione dei cloni Predacon (e conseguente scoperta che il loro CNA, fuso all'Energon Sintetico, può produrre la cybermateria) è stata provocata intenzionalmente dai Decepticon. Sebbene Knock Out cerchi poi di minimizzare la sua affermazione e di sviare il discorso, Ratchet non si lascia sfuggire il dettaglio.

Successivamente, Shockwave chiede a Knock Out un campione di CNA: nel prelevarlo da un deposito chiuso a chiave, Knock Out inavvertitamente ne lascia esposto un secondo flacone, che Ratchet riesce a prelevare senza farsi vedere.

Intanto, Megatron sta portando a termine le operazioni di messa a punto del nuovo Blocco Omega, quando un segnale individua la presenza di Laserbeak all'esterno della nave. Megatron non tarda a capire che si tratta di una trappola degli Autobot, la cui base dovrebbe però essere stata distrutta da Starscream... come possono aver messo in piedi un piano così sofisticato senza strumentazioni? Così lo stesso Starscream viene inviato a controllare costa sta succedendo. Nei cieli si consuma perciò una battaglia fra i Seeker e Optimus Prime: il Comandante Autobot riesce ad abbattere tutti i nemici, ma Starscream distrugge il trasmettitore e si allontana poi attraverso un Ponte Terrestre aperto a mezz'aria. Qualsiasi tentativo di localizzare la Nemesis (ancora fuori dal raggio visivo) sarà ora impossibile per gli Autobot!

Nello stesso tempo, Ratchet completa finalmente la formula dell'Energon Sintetico, ma non ha nessuna intenzione di lasciarla ai Decepticon: con il campione di CNA Predacon prelevato può infatti replicare da solo la cybermateria e così maschera i dati, crea un diversivo per distrarre Knock Out e, approfittando anche dell'assenza di Shockwave, prova a fuggire. La sua corsa nei corridoi della Nemesis viene però interrotta da Megatron in persona! I tecnici Decepticon potranno risalire facilmente ai dati originali della formula che Ratchet ha mascherato e così il medico Autobot non è più una presenza indispensabile. Una volta recuperato il campione di CNA rubato, e dopo essersi assicurato che la formula corretta produce effettivamente un Energon stabile, Megatron lascia Ratchet alla mercé di Predaking, ancora in cerca di vendetta per il destino dei suoi Predacon. Durante la battaglia, però, Ratchet mette a frutto quanto ha appreso dalla svista di Knock Out e riesce a far capire a Predaking che dietro la distruzione dei cloni c'è la mano dello stesso Megatron!

Furioso e ormai consapevole di essere stato raggirato, Predaking si scaglia come una furia nei corridoi della nave, abbattendo tutti i soldati che gli si parano davanti!

In quel momento, Megatron sta supervisionando le operazioni finali del suo piano: Shockwave ha infatti iniziato la produzione di Energon Sintetico in massicce quantità, mentre Soundwave manovra la Nemesis affinché sia pronta a cyberformare la Terra, una volta che la cybermateria sarà pronta! L'allarme scatenato da Predaking costringe però Megatron ad affrontare il gigante infuriato. Ratchet approfitta della confusione per annullare la schermatura della Nemesis e contattare gli Autobot affinché corrano a fermare i Decepticon! Optimus Prime è già vicino, mentre i suoi compagni usano le coordinate fornite da Ratchet per proiettarsi direttamente sulla nave attraverso un Ponte Terrestre, in quella che si annuncia una battaglia campale!

Così, mentre Knock Out corre a procurare la Star Saber Oscura, Megatron affronta Predaking, al quale non nasconde più le sue macchinazioni, confermando in tal modo le parole di Ratchet. Predaking è una furia e attacca senza sosta, ma quando poi Starscream lo colpisce alle spalle con un missile, Megatron ottiene quel minimo vantaggio che gli permette di aprire un portellone di scarico, lasciando che la depressurizzazione scagli il gigante all'esterno. Quando Knock Out arriva con la Star Saber Oscura, tutto è ormai finito. Ma c'è un secondo fronte che si è aperto nel frattempo: gli Autobot sono a bordo della Nemesis, pronti per la battaglia finale!

Come si può notare dal racconto della trama, la puntata è un costante scivolamento verso il confronto finale, in quello che ha tutte le carte in regola per apparire come un tutti-contro-tutti, ora che anche Predaking si è opposto a Megatron. Chiara la dinamica: lo schema delle opposizioni è il più ampio possibile, così come quello della posta in gioco, che riguarda Cybertron e la Terra. Con ruoli ormai definiti in maniera molto netta, la scrittura di Marsha Griffin riesce a trovare il tempo per elaborare soprattutto la figura di Ratchet, che qui emerge ancora una volta come uno dei personaggi emotivamente più sfaccettati, con tanto di simbolica “redenzione” rispetto alle debolezze mostrate nella puntata precedente. E se Knock Out appare sempre come il personaggio più divertente del lotto, colpiscono alcuni simpatici tocchi di classe come la citazione dal Mago di Oz attraverso le parole di Starscream (“Come out, come out wherever you are”). La regia di Scooter Tidwell, invece, regala grande spettacolo nelle sequenze aeree e può sicuramente fregiarsi del record di aver opposto finalmente a Megatron un avversario più forte di lui, Predaking! Proprio la bestia appare comunque una volta di più come una figura potenzialmente molto interessante, che la trama non ha permesso di sviluppare compiutamente, segno di come le scelte attuate sino a questo momento continuino a far sentire il loro peso. Ma nel complesso la puntata si segue con piacere e lascia meno dubbi sul suo andamento rispetto alle precedenti. Naturalmente ci sarà di che commentare il tutto quando la storia sarà definitivamente conclusa. Appuntamento alla prossima settimana!

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