Eccoci a recensire la
nona puntata di Transformers: Prime - Beast Hunters, che riprende dopo l'ennesima pausa e prelude al
finale di stagione (a questo proposito, a breve ci sarà un
aggiornamento con la scaletta delle ultime puntate).
Come avevamo già visto
dalle due anticipazioni (QUI e QUI), la puntata è Evolution, ed è
stata trasmessa da Hub Network lo scorso 28 giugno.
Procediamo quindi con la
trama dettagliata e il commento:
Megatron conduce
Starscream in una miniera abbandonata: visti i precedenti, Starscream
pensa che sia per punirlo [vedere Toccare il fondo, puntata 19 della
Stagione 1], dopo che la creazione del suo Super Soldato ha portato
alla perdita della squadra degli Insecticon e al dimezzamento delle
truppe a disposizione. Ma in realtà il luogo è semplicemente il
laboratorio esterno dove Shockwave sta portando avanti il Progetto
Predacon. La clonazione dei Predacon sta procedendo bene e sarà
completata entro tre cicli solari. Su ordine dello stesso Megatron,
Knock Out porta sul posto alcune casse di Energon Sintetico, affinché
Shockwave possa valutarne l'utilizzo, una volta che l'armata delle
bestie sarà pronta. A interrompere la discussione sopraggiunge però
il Predacon che, tra lo stupore generale... si trasforma in robot,
dimostrando di possedere anche una precisa volontà!
Shockwave giunge alla
conclusione che anche i Predacon avessero raggiunto uno stadio
evolutivo tale da potersi trasformare, ma che semplicemente nessun
cybertroniano aveva mai potuto raccogliere prove in proposito, dal
momento che tutte le bestie erano morte nel Grande Cataclisma che
aveva portato alla loro estinzione. Il Predacon però non ha
intenzioni ostili o ingannevoli, e si dimostra anzi remissivo nei
confronti di Megatron, cui spiega di aver risvegliato la propria
coscienza poco alla volta, osservando il mondo esterno e le capacità
di trasformazione delle truppe. Uno studio degli archivi presenti
sulla Nemesis lo ha anche informato sul passato di Cybertron, di cui
lui non serba però alcun ricordo. Ora ciò che sembra interessargli
è la possibilità che nuovi membri della sua specie si uniscano a
lui, e perciò chiede a Megatron di poter assumere il nome di
Predaking.
Nel frattempo, Ultra
Magnus interroga Ratchet sui progressi compiuti sull'Energon
Sintetico (pochi, visto l'equipaggiamento rudimentale a
disposizione). Il Comandante ha anche da ridire sul fatto che i
Cacciatori di Bestie non sono alla ricerca di nuove reliquie (ma il
gruppo è appena tornato da una ricognizione e sta riprendendo fiato)
e che Wheeljack è uscito dalla base: in realtà lo ha fatto per
ricalibrare le funzionalità della navetta dello stesso Ultra Magnus,
che ora sarà più veloce!
Optimus Prime torna
quindi alla base dopo una ricognizione che non ha portato novità: è
plausibile che la ricerca delle ossa di Predacon sia dunque
terminata. Il ritorno del Comandante Generale mette inoltre in chiaro
una cosa: Optimus Prime è decisamente più amato dai suoi sottoposti
di quanto non sia lo stesso Ultra Magnus. Il problema è talmente evidente,
che Optimus cerca di parlarne con Magnus, al quale spiega che non è
più nella Guardia d'Elite e che i rapporti tra ufficiali e soldati
nel tempo possono cambiare e ora sono evoluti in qualcosa in più di
un Esercito.
Nello stesso momento,
Megatron discute con Starscream, Shockwave, Soundwave e Knock Out
su quanto sta accadendo: la creazione di un'armata Predacon rischia di
creare una fazione che nel tempo potrebbe rivelarsi un'autentica
spina nel fianco, come testimonia anche il ruolo di comando che già
Predaking reclama per sé. Per questo, d'accordo con il resto degli
ufficiali, Megatron decide di interrompere il Progetto Predacon. Su
suggerimento di Starscream, però, si decide di fare in modo che la
colpa ricada sugli Autobot, in modo da ingannare Predaking,
fornendogli anche un incentivo a liberarsi dei comuni nemici.
La trappola può dunque
scattare e un segnale di Energon richiama gli Autobot presso il
laboratorio di Shockwave. Mentre Arcee e Bumblebee (qui definiti
“Stealth Team”) mettono al sicuro l'Energon, i Wrecker (insieme
al volontario Smokescreen) esplorano la miniera. I quattro si
dividono fra le gallerie e così Ultra Magnus e Wheeljack raggiungono
insieme il laboratorio, dove mettono in fuga Shockwave (che non era
stato avvisato da Starscream sull'inizio delle operazioni, ma che
riesce a cavarsela grazie a un Ponte Terrestre aperto da Soundwave).
Prima di fuggire, però, Shockwave svuota le capsule dei Predacon dal
liquido di stasi, condannandole così a morte. Quando Predaking
apprende cosa sta succedendo accorre sul posto per salvare i suoi
simili, ma non riesce a impedire che Wheeljack faccia detonare una
delle sue granate, chiudendo definitivamente il capitolo “Progetto
Predacon”!
La morte dei suoi simili
fa letteralmente infuriare Predaking, che affronta Wheeljack e Ultra
Magnus con tutte le sue forze. Dopo un iniziale vantaggio, Predaking
distrugge la Forgia di Solus Prime, fracassa una mano a Ultra Magnus
e schiaccia Wheeljack con un'enorme roccia. Per i due Autobot sembra
ormai la fine, ma Optimus Prime arriva a trarli in salvo e li riporta
alla base attraverso il Ponte Terrestre, lasciando indietro il
furioso Predaking.
Ultra Magnus viene quindi
curato da Ratchet, e chiede a Optimus Prime cosa sia più grande di
un Esercito. La risposta chiama in causa un concetto imparato dagli
Autobot sulla Terra: una famiglia! Il gruppo è infatti ora più
unito che mai, persino Wheeljack riconosce il valore sul campo di
Ultra Magnus, che si è battuto come un vero Wrecker.
Nel frattempo Megatron
consola Predaking e gli promette che l'eccidio perpetrato dagli
Autobot sarà vendicato. Shockwave invita però il Comandante a
recarsi sul laboratorio. I Predacon sono tutti morti, ma l'esplosione
ha generato curiosamente una grande quantità di materiale metallico
cybertroniano (simile a quello che componeva la cittadella Decepticon
distrutta nella quarta puntata). Un effetto collaterale provocato
dalla presenza dell'Energon Sintetico, coinvolto nella
deflagrazione...
Scritta da Steven
Melching e diretta da Shaunt Nigoghossian, la puntata chiama in causa
il concetto di evoluzione, non solo per mostrare finalmente il
minaccioso e fortissimo Predaking (qui legittimato allo stato
robotico e come leader delle Bestie), ma anche per evidenziare il
cambiamento dei rapporti fra i personaggi. Sia gli Autobot che i
Decepticon, infatti, compiono un passo in avanti rispetto ai loro
stadi: gli uni articolandosi sempre più come una famiglia, gli altri
come un gruppo che coltiva l'arte dell'inganno anche al suo interno, fino alle estreme consegenze, pur di preservare i reciproci vantaggi. Le caratteristiche proprie delle due fazioni, insomma, vengono portate al loro limite.
Dal versante Autobot, chi
passa per la maggiore maturazione è Ultra Magnus, coinvolto in
quanto personaggio ancora abbastanza “estraneo” al gruppo, a
causa della sua ossessiva adesione al protocollo e che qui si
guadagna finalmente il rispetto di Wheeljack, a lui finora ostile.
Lentamente si consuma, così, una coesione interna al gruppo, che lo
ricompatta dopo le dispersioni delle precedenti puntate (e non è un
caso se, dopo alcune storie interlocutorie, stavolta vediamo di nuovo
tutto il gruppo in azione, in un racconto corale dove quasi tutti hanno almeno una battuta).
A questo si aggiunge
anche la promozione sul campo di Smokescreen, affiliato ai Wrecker,
che evidentemente gli permette finalmente di esprimere quella sua
voglia d'azione emersa fin dalle sue prime apparizioni. Il
riferimento finale alla famiglia, inoltre, crea un ponte fra la razza
dei cybertroniani e quella degli umani, e riprende il gioco delle
corrispondenze fra la Terra e il pianeta alieno, che abbiamo ormai
compreso essere uno dei leitmotiv ricorrenti della serie. Il
parallelismo è ribadito anche dal destino dei Predacon che,
esattamente come una delle teorie più accreditate per spiegare
l'estinzione dei nostri dinosauri, risultano tutti essere morti in un
Grande Cataclisma, propedeutico alla futura nascita dei
cybertroniani.
I Decepticon, invece,
continuano a macchinare tra loro e stavolta i loro intrighi
coinvolgono anche i Predacon: a questo proposito, è interessante
notare come Predaking sia ritratto, al contrario della
caratterizzazione “bestiale” sinora offerta dalla sua modalità
animale, come un personaggio nobile e autorevole, complice anche
l'ottimo doppiaggio di Peter Mensah (il messaggero scagliato nel
pozzo in 300). In questo modo Predaking finisce per risultare una figura molto più complessa di quanto non fosse logico dedurre: potentissimo e inarrestabile sul campo di battaglia, è dotato di una purezza interiore (diciamo anche un'ingenutià) sconosciuta ai Decepticon e che rimanda
all'idealismo dello scomparso Dreadwing. Un elemento dunque in grado di riservare sorprese e di prefigurarsi come l'inevitabile ago della bilancia nell'equilibrio
delle parti esistente tra le due fazioni (la cui costante forzatura è un altro leitmotiv della serie, a dimostrazione del percorso coerente portato avanti dagli autori).
Da notare, infine,
un'animazione sempre più curata nell'espressività dei robot, e la
regia al solito molto virtuosistica di Nigoghossian, che nel lungo
duello fra gli Autobot e Predaking, raggiunge livelli di frenesia
degni di un film cinematografico. Ottimo preludio al lungometraggio
che dovrebbe concludere la serie, insomma.
Precedenti resoconti:
Puntata 2 - Scattered
Puntata 3 - Prey
Puntata 4 - Rebellion
Puntata 5 - Project Predacon
Puntata 6 - Chain of Command
Puntata 7 - Plus One
Puntata 8 - Thirst
Stagione 2
Puntata 1 - Orion Pax, Part 1 (Orion Pax, 1a Parte)
Puntata 2 - Orion Pax, Part 2 (Orion Pax, 2a Parte)
Puntata 3 - Orion Pax, Part 3 (Orion Pax, 3a Parte)
Puntata 4 - Operation Bumblebee, Part 1 (Operazione Bumblebee, 1a Parte)
Puntata 5 - Operation Bumblebee, Part 2 (Operazione Bumblebee, 2a Parte)
Puntata 6 - Loose Cannons
(Cannone sciolto)
Puntata 7 - Crossfire
(Fuoco incrociato)
Puntata 8 + 9 - Nemesis Prime + Grill (Nemesis Prime + Graticola)
Puntata 10 - Armada (Armata)
Puntata 11 - Flying Mind (Mente volante)
Puntata 12 - Tunnel Vision (Visioni nel tunnel)
Puntata 13 - Triangulation (Triangolazione)
Puntata 14 - Triage (Triage)
Puntata 15 - Toxicity (Il Tox-en)
Puntata 16 - Hurt (Ferito)
Puntata 17 - Out of the Past (Un salto nel passato)
Puntata 18 - New Recruit (La nuova recluta)
Puntata 19 - The Human Factor (Il fattore umano)
Puntata 20 - Legacy (Eredità)
Puntata 21 - Alpha/Omega (Alpha - Omega)
Puntata 22 - Hard Knocks (Colpi duri)
Puntata 23 - Inside Job (Chiave persa, chiave presa)
Puntata 24 - Patch (Nella mente di Starscream)
Puntata 25 - Regeneration (Rigenerazione)
Fonti: La luna di
Cybertron
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