lunedì 1 luglio 2013

TF Prime Beast Hunters: resoconto puntata 9

Eccoci a recensire la nona puntata di Transformers: Prime - Beast Hunters, che riprende dopo l'ennesima pausa e prelude al finale di stagione (a questo proposito, a breve ci sarà un aggiornamento con la scaletta delle ultime puntate).

Come avevamo già visto dalle due anticipazioni (QUI e QUI), la puntata è Evolution, ed è stata trasmessa da Hub Network lo scorso 28 giugno.

Procediamo quindi con la trama dettagliata e il commento:


Megatron conduce Starscream in una miniera abbandonata: visti i precedenti, Starscream pensa che sia per punirlo [vedere Toccare il fondo, puntata 19 della Stagione 1], dopo che la creazione del suo Super Soldato ha portato alla perdita della squadra degli Insecticon e al dimezzamento delle truppe a disposizione. Ma in realtà il luogo è semplicemente il laboratorio esterno dove Shockwave sta portando avanti il Progetto Predacon. La clonazione dei Predacon sta procedendo bene e sarà completata entro tre cicli solari. Su ordine dello stesso Megatron, Knock Out porta sul posto alcune casse di Energon Sintetico, affinché Shockwave possa valutarne l'utilizzo, una volta che l'armata delle bestie sarà pronta. A interrompere la discussione sopraggiunge però il Predacon che, tra lo stupore generale... si trasforma in robot, dimostrando di possedere anche una precisa volontà!
Shockwave giunge alla conclusione che anche i Predacon avessero raggiunto uno stadio evolutivo tale da potersi trasformare, ma che semplicemente nessun cybertroniano aveva mai potuto raccogliere prove in proposito, dal momento che tutte le bestie erano morte nel Grande Cataclisma che aveva portato alla loro estinzione. Il Predacon però non ha intenzioni ostili o ingannevoli, e si dimostra anzi remissivo nei confronti di Megatron, cui spiega di aver risvegliato la propria coscienza poco alla volta, osservando il mondo esterno e le capacità di trasformazione delle truppe. Uno studio degli archivi presenti sulla Nemesis lo ha anche informato sul passato di Cybertron, di cui lui non serba però alcun ricordo. Ora ciò che sembra interessargli è la possibilità che nuovi membri della sua specie si uniscano a lui, e perciò chiede a Megatron di poter assumere il nome di Predaking.
Nel frattempo, Ultra Magnus interroga Ratchet sui progressi compiuti sull'Energon Sintetico (pochi, visto l'equipaggiamento rudimentale a disposizione). Il Comandante ha anche da ridire sul fatto che i Cacciatori di Bestie non sono alla ricerca di nuove reliquie (ma il gruppo è appena tornato da una ricognizione e sta riprendendo fiato) e che Wheeljack è uscito dalla base: in realtà lo ha fatto per ricalibrare le funzionalità della navetta dello stesso Ultra Magnus, che ora sarà più veloce!
Optimus Prime torna quindi alla base dopo una ricognizione che non ha portato novità: è plausibile che la ricerca delle ossa di Predacon sia dunque terminata. Il ritorno del Comandante Generale mette inoltre in chiaro una cosa: Optimus Prime è decisamente più amato dai suoi sottoposti di quanto non sia lo stesso Ultra Magnus. Il problema è talmente evidente, che Optimus cerca di parlarne con Magnus, al quale spiega che non è più nella Guardia d'Elite e che i rapporti tra ufficiali e soldati nel tempo possono cambiare e ora sono evoluti in qualcosa in più di un Esercito.
Nello stesso momento, Megatron discute con Starscream, Shockwave, Soundwave e Knock Out su quanto sta accadendo: la creazione di un'armata Predacon rischia di creare una fazione che nel tempo potrebbe rivelarsi un'autentica spina nel fianco, come testimonia anche il ruolo di comando che già Predaking reclama per sé. Per questo, d'accordo con il resto degli ufficiali, Megatron decide di interrompere il Progetto Predacon. Su suggerimento di Starscream, però, si decide di fare in modo che la colpa ricada sugli Autobot, in modo da ingannare Predaking, fornendogli anche un incentivo a liberarsi dei comuni nemici.
La trappola può dunque scattare e un segnale di Energon richiama gli Autobot presso il laboratorio di Shockwave. Mentre Arcee e Bumblebee (qui definiti “Stealth Team”) mettono al sicuro l'Energon, i Wrecker (insieme al volontario Smokescreen) esplorano la miniera. I quattro si dividono fra le gallerie e così Ultra Magnus e Wheeljack raggiungono insieme il laboratorio, dove mettono in fuga Shockwave (che non era stato avvisato da Starscream sull'inizio delle operazioni, ma che riesce a cavarsela grazie a un Ponte Terrestre aperto da Soundwave). Prima di fuggire, però, Shockwave svuota le capsule dei Predacon dal liquido di stasi, condannandole così a morte. Quando Predaking apprende cosa sta succedendo accorre sul posto per salvare i suoi simili, ma non riesce a impedire che Wheeljack faccia detonare una delle sue granate, chiudendo definitivamente il capitolo “Progetto Predacon”!
La morte dei suoi simili fa letteralmente infuriare Predaking, che affronta Wheeljack e Ultra Magnus con tutte le sue forze. Dopo un iniziale vantaggio, Predaking distrugge la Forgia di Solus Prime, fracassa una mano a Ultra Magnus e schiaccia Wheeljack con un'enorme roccia. Per i due Autobot sembra ormai la fine, ma Optimus Prime arriva a trarli in salvo e li riporta alla base attraverso il Ponte Terrestre, lasciando indietro il furioso Predaking.
Ultra Magnus viene quindi curato da Ratchet, e chiede a Optimus Prime cosa sia più grande di un Esercito. La risposta chiama in causa un concetto imparato dagli Autobot sulla Terra: una famiglia! Il gruppo è infatti ora più unito che mai, persino Wheeljack riconosce il valore sul campo di Ultra Magnus, che si è battuto come un vero Wrecker.
Nel frattempo Megatron consola Predaking e gli promette che l'eccidio perpetrato dagli Autobot sarà vendicato. Shockwave invita però il Comandante a recarsi sul laboratorio. I Predacon sono tutti morti, ma l'esplosione ha generato curiosamente una grande quantità di materiale metallico cybertroniano (simile a quello che componeva la cittadella Decepticon distrutta nella quarta puntata). Un effetto collaterale provocato dalla presenza dell'Energon Sintetico, coinvolto nella deflagrazione...


Scritta da Steven Melching e diretta da Shaunt Nigoghossian, la puntata chiama in causa il concetto di evoluzione, non solo per mostrare finalmente il minaccioso e fortissimo Predaking (qui legittimato allo stato robotico e come leader delle Bestie), ma anche per evidenziare il cambiamento dei rapporti fra i personaggi. Sia gli Autobot che i Decepticon, infatti, compiono un passo in avanti rispetto ai loro stadi: gli uni articolandosi sempre più come una famiglia, gli altri come un gruppo che coltiva l'arte dell'inganno anche al suo interno, fino alle estreme consegenze, pur di preservare i reciproci vantaggi. Le caratteristiche proprie delle due fazioni, insomma, vengono portate al loro limite.
Dal versante Autobot, chi passa per la maggiore maturazione è Ultra Magnus, coinvolto in quanto personaggio ancora abbastanza “estraneo” al gruppo, a causa della sua ossessiva adesione al protocollo e che qui si guadagna finalmente il rispetto di Wheeljack, a lui finora ostile. Lentamente si consuma, così, una coesione interna al gruppo, che lo ricompatta dopo le dispersioni delle precedenti puntate (e non è un caso se, dopo alcune storie interlocutorie, stavolta vediamo di nuovo tutto il gruppo in azione, in un racconto corale dove quasi tutti hanno almeno una battuta).
A questo si aggiunge anche la promozione sul campo di Smokescreen, affiliato ai Wrecker, che evidentemente gli permette finalmente di esprimere quella sua voglia d'azione emersa fin dalle sue prime apparizioni. Il riferimento finale alla famiglia, inoltre, crea un ponte fra la razza dei cybertroniani e quella degli umani, e riprende il gioco delle corrispondenze fra la Terra e il pianeta alieno, che abbiamo ormai compreso essere uno dei leitmotiv ricorrenti della serie. Il parallelismo è ribadito anche dal destino dei Predacon che, esattamente come una delle teorie più accreditate per spiegare l'estinzione dei nostri dinosauri, risultano tutti essere morti in un Grande Cataclisma, propedeutico alla futura nascita dei cybertroniani.
I Decepticon, invece, continuano a macchinare tra loro e stavolta i loro intrighi coinvolgono anche i Predacon: a questo proposito, è interessante notare come Predaking sia ritratto, al contrario della caratterizzazione “bestiale” sinora offerta dalla sua modalità animale, come un personaggio nobile e autorevole, complice anche l'ottimo doppiaggio di Peter Mensah (il messaggero scagliato nel pozzo in 300). In questo modo Predaking finisce per risultare una figura molto più complessa di quanto non fosse logico dedurre: potentissimo e inarrestabile sul campo di battaglia, è dotato di una purezza interiore (diciamo anche un'ingenutià) sconosciuta ai Decepticon e che rimanda all'idealismo dello scomparso Dreadwing. Un elemento dunque in grado di riservare sorprese e di prefigurarsi come l'inevitabile ago della bilancia nell'equilibrio delle parti esistente tra le due fazioni (la cui costante forzatura è un altro leitmotiv della serie, a dimostrazione del percorso coerente portato avanti dagli autori).
Da notare, infine, un'animazione sempre più curata nell'espressività dei robot, e la regia al solito molto virtuosistica di Nigoghossian, che nel lungo duello fra gli Autobot e Predaking, raggiunge livelli di frenesia degni di un film cinematografico. Ottimo preludio al lungometraggio che dovrebbe concludere la serie, insomma.

Precedenti resoconti:

Puntata 1 - Darkmount, NV
Puntata 2 - Scattered
Puntata 3 - Prey
Puntata 4 - Rebellion
Puntata 5 - Project Predacon
Puntata 6 - Chain of Command
Puntata 7 - Plus One
Puntata 8 - Thirst

Stagione 2
Puntata 1 - Orion Pax, Part 1 (Orion Pax, 1a Parte)
Puntata 2 - Orion Pax, Part 2 (Orion Pax, 2a Parte)
Puntata 3 - Orion Pax, Part 3 (Orion Pax, 3a Parte)
Puntata 4 - Operation Bumblebee, Part 1 (Operazione Bumblebee, 1a Parte)
Puntata 5 - Operation Bumblebee, Part 2 (Operazione Bumblebee, 2a Parte)
Puntata 6 - Loose Cannons (Cannone sciolto)
Puntata 7 - Crossfire (Fuoco incrociato)
Puntata 8 + 9 - Nemesis Prime + Grill (Nemesis Prime + Graticola)
Puntata 11 - Flying Mind (Mente volante)
Puntata 12 - Tunnel Vision (Visioni nel tunnel)
Puntata 13 - Triangulation (Triangolazione)
Puntata 17 - Out of the Past (Un salto nel passato)
Puntata 18 - New Recruit (La nuova recluta)
Puntata 19 - The Human Factor (Il fattore umano)
Puntata 21 - Alpha/Omega (Alpha - Omega)
Puntata 23 - Inside Job (Chiave persa, chiave presa)
Puntata 24 - Patch (Nella mente di Starscream)
Puntata 25 - Regeneration (Rigenerazione)
Puntata 26 - Darkest Hour (L'ora più buia)

Fonti: La luna di Cybertron

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