Mentre prosegue la ricerca degli
attori, continua anche il lavoro sulle location in cui girare
Transformers 4 e ci sono due aggiornamenti a proposito. Nulla di
definitivo, sia chiaro, ma quel che trapela lascia intendere che il
nuovo film avrà ambientazioni di portata globale.
Infatti, sappiamo già che una delle location prescelte è Londra, ma ora si punta anche all'Asia, un
mercato che fa gola a un'industria hollywoodiana sempre più
bisognosa di espandere i propri centri d'interesse.
The Hollywood Reporter informa quindi che Ilt Jones, location manager per la serie, ha compiuto un tour in Thailandia per valutarla come possibile location. Il tour ha compreso un'escursione fra
le rovine storiche di Ayutthaya, per poi passare alle frenetiche strade e ai canali di Bangkok, fino a un festival celebrativo nella città di Chiang Rai, nel nord del paese, e una caverna da kayak in Phang Nga Bay – giusto per citare i luoghi più interessanti della Thailandia. Il viaggio si è concluso con una visita al ristorante in cima alla State Tower di Bangkok, dove è stata filmata una scena importante di Una notte da leoni 2.
Vulture, invece, spiega che Paramount
vorrebbe ambientare parte del film anche in Cina, in modo da ottenere
una più ampia diffusione nel paese (dove, va detto, i Transformers
sono popolarissimi).
Il governo cinese, infatti, impone
grosse restrizioni nella circolazione dei film stranieri sul suolo
nazionale (si cita l'esempio de Il cavaliere oscuro: Il ritorno e The
Amazing Spider-Man, costretti a uscire contemporaneamente). Questo,
nonostante Paramount, nella persona di Katie Martin Kelley abbia
negato simili manovre, sostenendo che il film è ancora in fase di
scrittura (ma si sa che i dinieghi sono immancabili quando le
trattative sono in corso).
Sempre Vulture riferisce comunque che
la stesura dello script procede di pari passo con un lavoro di
consultazione con gli addetti alla comunicazione cinesi, che vigilano
perché il ritratto della nazione nei film stranieri non sia
mortificante. La dichiarazione che accompagna queste note è molto
divertente:
“Non è Oliver Stone a fare questo film, Bay non ha interesse a [usare la pellicola per] fare dichiarazioni politiche sulle atrocità o la politica oppressiva del governo cinese. A lui interessa soprattutto mostrare i robot che fanno esplodere qualche angolo della Grande Muraglia!”
Vedremo se queste operazioni andranno
in porto!
Fonti: The Hollywood Reporter, Vulture
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